Principi meccanici della rivettatrice manuale ed automatizzata per bottoni
La storia della rivettatrice manuale, ma anche automatica per l’applicazione di bottoni ed altri articoli metallici ai capi di abbigliamento è lunga, ma le funzioni primarie di tale tipo di congegno – a partire dalle originarie funzioni manuali – non sono mai veramente cambiate nel tempo.
La semplicità della meccanica e l’efficace risultato già impostato per le prime rivettatrici manuali realizzate per l’applicazione di bottoni e di rivetti jeans hanno consentito che queste macchine siano ancora oggi costruite sulle stesse basi e principi meccanici di fondo con cui venivano costruite ad inizio novecento.
La rivettatrice in relazione alle lavorazioni
Ciò che è invece fondamentalmente mutato è il settore moda e – come conseguenza evolutiva – quello di produzione di abbigliamento confezionato, particolarmente, per i nostri scopi, in relazione ai tempi e metodi di lavorazione del capo d’abbigliamento, attualmente automatizzati, più che manuali.
Oggi pertanto una rivettatrice manuale od automatizzata deve garantire efficienza e tempestività dei ritmi produttivi, oltre a costanza e cura della qualità, affinché il suo utilizzo si inserisca con efficienza all’interno dei tempi e metodi generali di produzione dell’abbigliamento, per garantire i benefici da organizzazione del lavoro che ogni ciclo produttivo industrializzato ha oggi necessità di ottenere per essere competitivo sul mercato.
La quadratura tra velocità produttiva e cura della qualità di produzione è la sfida più impegnativa cui oggi si trova di fronte ogni azienda pellettiera, calzaturiera o del sistema moda. Parlando di cura della qualità non si intende, inoltre, solo attenzione agli aspetti qualitativi del prodotto – come risultato di processi meccanizzati, più che manuali – ma anche costanza di qualità del ciclo produttivo e soprattutto cura degli aspetti qualitativi ambientali per chi opera e cioè: maneggevolezza e sicurezza.
L’importanza di dettagli e particolari
Solo ponendo la massima attenzione a questi dettagli, e quindi ad un’accurata scelta delle rivettatrici per bottoni – trattandosi di modelli sia automatici, che azionati a mano – che le più disparate esigenze richiedono, si potranno conseguire i necessari benefici da organizzazione del lavoro che la competitività del settore impone.