Il mondo del denim e dintorni: automatismi a confronto con la rivettatrice manuale
Il mondo del denim e dintorni: automatismi a confronto con la rivettatrice manuale
James Dean e Marlon Brando li hanno resi “cult”, i famosi marchi industriali li hanno fatti conoscere a tutto il mondo, i grandi fotografi li hanno immortalati in ogni situazione di pace e di guerra, di moda e di relax, la musica li ha decretati simbolo del rock, gli stilisti hanno dato loro nuova vita, trasformandoli in moda… ovviamente stiamo parlando dei jeans.
La storia di Levi Strauss – che nel 1853, attratto dalla corsa all’oro, si recò a San Francisco, dove aprì un emporio per i minatori del West e che ebbe l’intuizione di creare dei pantaloni resistenti ad ogni strappo utilizzando teloni per vele marittime – è una vicenda abbastanza nota, meno noto è invece il fatto che il capo d’abbigliamento blue jeans tipo LEVI’S nella sua struttura finale, così come lo conosciamo oggi, risale a soli pochi anni dopo.
Nel 1873 le cuciture e le tasche furono rinforzate con rivetti di rame applicati con rivettatrici manuali. Nel 1890 a San Francisco fu fondata la Levi Strauss&Co. per la produzione seriale, seguirono a ruota la creazione dell’etichetta tessuta con il logo aziendale anticontraffazione, le doppie cuciture ad arco sulle tasche posteriori e la mitica etichetta di cuoio con i due cavalli da tiro, emblema di indistruttibilità. Quanta tecnologia, quanta lungimiranza nel concetto di produzione, e quanta conoscenza del marketing, per un capo d’abbigliamento pensato così bene da non conoscere mai il tramonto.
Tra le caratteristiche inconfondibili del capo denim, naturalmente primeggia il bottone jeans, diverso da tutti gli altri e costituito da due parti: la testa, ovvero il bottone vero e proprio, oltre al chiodo, che si applica attraversando il tessuto e si fissa nel gambo, con l’ausilio di una macchina rivettatrice elettrica, ovvero torchietto per bottoni e pressette. In ottone od in rame, in zama od in acciaio inox, sono ciò che distingue il jeans da un qualsiasi altra tipologia d’abbigliamento.
Chi si occupa di produzione di abbigliamento e deve confezionare capi denim necessita pertanto di rivettatrici manuali od automatiche; tra le prime ad esempio torchietti per bottoni e pressette, che sono disponibili in molte tipologie, idonee a molti usi: applicazione di rivetti, automatici (detti anche snap), o altre tipologie di accessori per jeans e possono venire da noi eseguite anche come occhiellatrici manuali.
La rivettatrice si adatta alla tipologia produttiva e si presenta in veste di torchietto per bottoni o pressette pneumatiche, semiautomatiche, od automatiche, od elettriche.
La rivettatrice è attrezzatura piuttosto semplice da utilizzare, molto diffusa in tutto l’ambito di produzione dell’abbigliamento, soprattutto la rivettatrice manuale in veste di pressetta, che nel tempo è diventata più maneggevole, ma non si discosta di molto nella sua azione meccanica di base dal primo torchietto creato alla fine dell’800 per l’applicazione degli snap.
Questi, infatti, erano già utilizzati ampiamente nell’abbigliamento da lavoro, a cavallo tra il 1800 e il 1900. Il primo brevetto di snap risale al 1885 e la loro prima diffusione su larga scala risale al 1903 ad opera della famosa famiglia tedesca Prym già noti produttori di ottone.
Inoltre, torchietti per bottoni a pressione e pressette manuali sono molto utilizzati nel campo della confezione tessile anche per rivestire i bottoni e le fibbie. Torchietti e pressette sono facili da utilizzare, sono dotati di stampi completamente intercambiabili e producono una gran quantità di pezzi ricoperti all’ora: anche più di 500; si tratta tuttavia di rivettatrici manuali adatte a produzioni di confezione o vestiario contenute, ma non necessariamente produzioni minime.
La rivettatrice manuale quale pressetta o torchietto, ma anche la versione elettrica, può configurarsi come rivettatrice per l’applicazione di snap, ovvero come rivettatrice per l’applicazione di rivetti jeans, con funzioni scorporate od accorpate in relazione alle esigenze. Alcune rivettatrici manuali per la confezione tessile si adattano per altra minuteria metallica come ad esempio ganci per pantaloni. Si tratta di torchietti e pressette pneumatiche manuali con dispositivo salvadita e vengono proposti in versione a testa singola o doppia.
Oltre alla macchina rivettatrice elettrica, come torchietto e pressette, sempre ad uso della produzione dell’abbigliamento, sono molto utili anche le occhiellatrici pneumatiche od elettriche.
L’ occhiellatrice manuale, come primario impiego, è utilizzata per l’attaccatura di occhielli metallici ai capi d’abbigliamento, e può applicare occhielli di dimensioni molto variabili. Alcuni modelli di macchina per occhiellare manuale presentano la possibilità di essere realizzati sia come dispositivo da occhielli per l’abbigliamento, che come rivettatrice sempre manuale per attaccare rivetti e snap. Alcune ribaditrici pneumatiche sono inoltre particolarmente adatte per l’applicazione di occhielli metallici su materiali particolari, come la pelle o materiali plastici.
Nell’ambito produttivo dell’abbigliamento, gli occhielli rivestono un ruolo importante, ed è quindi di fondamentale utilità l’impiego della macchina per occhiellare.
Molti capi sportivi, militari o più semplicemente invernali, senza occhiellatrice manuale, non potrebbero entrare in produzione. Infatti gli occhielli metallici svolgono svariate funzioni quando applicati ad un capo d’abbigliamento e l’ occhiellatrice manuale, o pneumatica, è l’unica macchina in grado di applicarli.
La nostra azienda è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza sia nel campo delle rivettatrici manuali, che in quello di macchinario più complesso.
Il ventaglio di rivettatrici per l’abbigliamento da noi proposto spazia dal modello di rivettatrice tipica manuale per l’applicazione di automatici, accessori e rivetti jeans all’ occhiellatrice manuale idonea a qualsiasi tipo di applicazione di occhielli metallici.
Inoltre forniamo un servizio di consulenza per assistere il cliente nella scelta della macchina rivettatrice elettrica od occhiellatrice manuale più idonea alle proprie esigenze e, se tecnicamente possibile, anche per approntare versioni di tipo speciale, per esigenze particolari e fuori standard.
In ragione della la loro superiore affidabilità e maneggevolezza – che consente all’operatore una costanza di qualità assoluta, di affaticare meno il braccio, oltre che di essere più veloce e quindi di ottimizzare il lavoro realizzato – abbiamo operato la scelta di privilegiare le pressette rispetto ai torchietti, trattandosi di rivettatrici ad operatività manuale.
Il torchietto per bottoni svolge infatti funzione analoga a quella delle pressette, nel caso del primo tuttavia l’impugnatura è costituita da un braccio rotante, che ha lo svantaggio di costringere l’operatore ad un movimento innaturale, che affatica la muscolatura del braccio. Proprio per questi motivi, tra le rivettatrici di tipo manuale abbiamo privilegiato le pressette, che a differenza del movimento rotatorio dispongono di una impugnatura a leva dall’alto verso il basso; quest’ultima consente all’operatore di bilanciare meglio il peso del corpo rispetto al torchio e quindi di ottimizzare il movimento, rendendo il gesto molto più naturale, agevole e veloce di quanto richiedono i torchietti.
Oltre questo tipo di pressette, adatte per l’applicazione di automatici, accessori e rivetti jeans, la nostra gamma spazia dai modelli semiautomatici pneumatici a quelli automatici elettrici.
Per quanto concerne gli automatici da applicare con pressette o con congegni di altro tipo, offriamo esecuzioni idonee a qualsiasi tipo di esigenza d’applicazione.
Sia che si tratti di un bottone a pressione Alfa, il più utilizzato nella produzione di capi pratici, sia che la necessità produttiva richieda l’uso di un bottone a pressione Kappa, il più resistente ed idoneo per capi sportivi, militari, giacconi, ecc…, sia che invece, si debba utilizzare un automatico Mu, con chiusura a graffe per tessuti particolari, elasticizzati o capi di maglieria, le nostre rivettatrici elettriche sono maneggevoli, sicure, affidabili e molto longeve, perfette per ogni esigenza.
Anche per quanto riguarda l’applicazione di rivetti jeans, offriamo un’ampia gamma di rivettatrici, che possono andare dal semplice torchietto per bottoni, nella versione pressetta, a macchine semi-automatizzate, od elettriche completamente automatiche.
Le nostre pressette sono ideali per l’applicazione del bottone jeans in tutte le misure: da quelli classici da mm. 17 per la vita e mm. 14 per la patta a bottoniera, a misure fuori dai normali standard, anche da 28 mm ed oltre.
Un discorso a parte va fatto per la gamma di macchine per occhiellare, che possono andare da modelli pneumatici manuali ad altri semiautomatici ed automatici elettrici. Inoltre, le macchine per occhiellare di nostra produzione si adattano perfettamente sia per l’applicazione di piccoli occhielli per coulisse, fino agli occhielli più grandi adatti all’applicazione decorativa sui giubbotti ed altri capi, come ad esempio i tendaggi d’appartamento.
L’ occhiellatrice automatica può inoltre essere approntata ad uno o due alimentatori, per occhielli metallici con ranella o senza ranella.